Nuovo Fondo a sostegno dell’industria conciaria
Il Ministero dello Sviluppo economico ha disposto nuove agevolazioni per progetti di investimento a favore dell’industria conciaria e per la tutela della filiera del settore conciario, gravemente danneggiato dall’emergenza da Covid-19. Le risorse messe a disposizione sono pari a 10 milioni di euro.
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese operanti nell’industria conciaria e facenti parte dei distretti conciari localizzati nelle Regioni Campania, Lombardia, Marche, Toscana e Veneto. Le imprese devono inoltre:
a) essere regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel Registro delle imprese;
b) avere sede legale o operativa ubicata sul territorio nazionale e, comunque, operare nell’ambito territoriale e funzionale del distretto conciario di appartenenza;
c) non aver beneficiato del contributo a favore del settore tessile disposto dalla legge di bilancio 2021.
Per accedere alle agevolazioni, le imprese devono presentare progetti in grado di accrescere la competitività delle aziende proponenti e con ricadute positive sul distretto conciario di appartenenza, volti alla realizzazione di programmi di investimento dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, che possono anche includere lo svolgimento di attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, purché queste ultime siano strettamente connesse e funzionali alle finalità del progetto e, comunque, non preponderanti nell’ambito del complessivo programma di spesa.
I progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda e prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50 mila e non superiori a 200 mila euro. Nel caso di presentazione di progetti integrati di distretto diretti alla realizzazione di strumenti di condivisione e integrazione di attività e che prevedono l’integrazione di almeno 5 progetti, la soglia massima delle spese ammissibili, limitatamente a uno dei progetti inclusi nel progetto integrato di distretto, è innalzata a 500 mila euro. I progetti devono inoltre garantire la sostenibilità ambientale degli investimenti ed essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
- programmi informatici e licenze software;
- formazione del personale;
- acquisto di beni immobili e realizzazione di opere murarie e assimilabili;
- costo del personale, strumenti, attrezzature, servizi di consulenza e altri servizi qualora connessi all’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale eventualmente incluse nel progetto;
- capitale circolante, nel limite del 20% delle spese per gli investimenti.
Le agevolazioni in forma di contributo a fondo perduto sono concesse nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili, ai sensi e nel rispetto del regolamento de minimis.
L’iter di presentazione delle domande è articolato in due fasi:
1) compilazione della domanda - dalle ore 10.00 dell’8 novembre 2022
2) presentazione della domanda - dalle ore 10.00 del 15 novembre 2022
Le domande dovranno essere caricate e presentate esclusivamente per via telematica dal sito di Invitalia (link al sito)
In allegato la scheda tecnica con tutte le specifiche del contributo